ALLENATORE AGGREDITO, FACCIAMO UNA RIFLESSIONE, MA FACCIAMOLA TUTTI.

21.04.2022

Gabicce Mare (provincia di Pesaro-Urbino), in campo ci sono l'Accademia ASD Terni e la squadra romana della Polisportiva Ponte di Nona, torneo di esordienti. A seguito di un parapiglia tra giovani calciatori, prontamente sedato dall'allenatore della squadra di casa, il padre di un ragazzino di 12 anni (in quel momento in campo) aggredisce proprio il tecnico, il narnese Francesco Latini, 32 anni, con pugni e calci di inaudita violenza, tanto che il giovane tecnico, trasportato in ospedale, ha rischiato di perdere un rene.
A.D.A. esprime solidarietà e vicinanza al giovane tecnico, condanna fermamente ogni atto di violenza nei confronti di chiunque ed in ogni contesto.

Lo sport deve essere vissuto all'insegna di principi e valori sani e non è retorica sostenere che in questi casi e nelle sedi più opportune debbano essere presi provvedimenti drastici ed esemplari. Solo così sarà possibile trarre un insegnamento dal pessimo esempio a cui hanno assistito i giovani calciatori domenica scorsa, quando urla, imprecazioni, calci e pugni hanno rubato spazio ai sani principi dello sport, che deve essere momento di educazione ed insegnamento all'insegna del divertimento,  come purtroppo, non è stato.

Il messaggio social di Mister Latini
Il messaggio social di Mister Latini


A.D.A. esprime solidarietà e vicinanza al giovane tecnico, condanna fermamente ogni atto di violenza nei confronti di chiunque ed in ogni contesto.

Lo sport deve essere vissuto all'insegna di principi e valori sani e non è retorica sostenere che in questi casi e nelle sedi più opportune debbano essere presi provvedimenti drastici ed esemplari. Solo così sarà possibile trarre un insegnamento dal pessimo esempio a cui hanno assistito i giovani calciatori domenica scorsa, quando urla, imprecazioni, calci e pugni hanno rubato spazio ai sani principi dello sport, che deve essere momento di educazione ed insegnamento all'insegna del divertimento,  come purtroppo, non è stato.

Il nostro appello a tutti gli allenatori e addetti ai lavori.


Facciamo appello a tutti i tecnici, nostri associati e non, operatori sportivi ed addetti ai lavori affinchè non dimentichino mai la loro figura di educatori che viene prima di tutto. Che non dimentichino mai di dover essere i primi portatori di contenuti che siano fondati su principi fondamentali quali, ad esempio, il rispetto, la non violenza, il fairplay, senza rinunciare alla competizione, ci mancherebbe, ma sempre sana ed all'insegna della sportività.

La condanna e la riflessione.

Condanniamo fermamente anche chi, forte di una carica istituzionale in rappresentanza dei tecnici italiani propri associati, come letto in questi giorni dai comunicati emessi e sottoscritti dallo stesso Presidente, "predica bene e razzola male" perchè errare è umano, ma perseverare è diabolico, e soprattutto se non si offre il buon esempio cui si fa sempre riferimento, considerati i fatti accaduti che lo riguardano personalmente (https://storiesport.it/indiscreto/stangataulivieri/) si perde credibilità, lui e tutti coloro che lo sostengono.

Probabilmente, invece di cercare di costruirsi l'ennesimo spot, il silenzio di fronte all'accaduto sarebbe stato più opportuno.

Invitiamo tutti quanti a riflettere anche su questo.

Federico Perelli - Presidente A.D.A.
ed il Consiglio Direttivo tutto.