Continua l'attività di segnalazione di violazioni regolamentari. ADA: fatti, non parole. Vediamo cosa fanno gli altri..

Comunichiamo che, in data odierna, è stata inviata segnalazione alla sezione AIAC di Bergamo, territorialmente competente ed alla Delegazione provinciale FIGC, inerente la posizione di un allenatore che starebbe esercitando senza le necessarie abilitazioni ed in evidente violazione del regolamento del Settore Tecnico.

Ricordiamo che

SVOLGERE SCIENTEMENTE E CONSAPEVOLMENTE L'ATTIVITA' DI ALLENATORE PUR NON AVENDONE TITOLO IN QUANTO NON ABILITATO RAPPRESENTA UNA VIOLAZIONE AL REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO ED E' PUNITA COSI' COME VIENE SANZIONATA LA SOCIETA' NEL CUI INTERESSE LA STESSA ATTIVITA' E' STATA ESPLETATA.

Nell'interesse della nostra categoria abbiamo preso un impegno con i nostri associati poichè l'unico modo per smuovere la lobby dei corsi a numero chiuso è paradossalmente denunciare le criticità del sistema che non permette di soddisfare le esigenze formative.
Non è contravvenendo alle regole che si risolve il problema tecnici/abilitazioni/corsi: certi comportamenti sono al pari di chi pulisce casa nascondendo la polvere sotto i tappeti.

Non è la prima segnalazione che abbiamo fatto.
E nemmeno l'ultima.