Massimiliano Alvini, dai dilettanti alla A, il sogno di molti.

16.01.2023

Toscana terra di allenatori, e pure di qualche bella storia.

Prima la favola di Maurizio Sarri che da ex impiegato di banca, parte dai dilettanti e finisce per conquistare lo Scudetto, per poi affermarsi in campo internazionale portando a casa l'Europa League. 

Poi la storia di Massimiliano Alvini che da rappresentante nella terra del cuoio un giorno molla tutto e si concentra sulla sua carriera di allenatore: a suon di risultati e promozioni finisce, a 52 anni, sui più grandi palcoscenici della massima serie, alla guida di una Cremonese la cui rosa, di certo, per mille motivi, non è equiparabile ad una spaccassassi e la cui classifica parla, purtroppo, chiaramente in senso negativo.

Oggi apprendiamo dell'esonero di mister Alvini, per il quale, per ovvi motivi, non si può che nutrire simpatia.

Nonostante ciò, questo era un sogno che si avverava, per lui e, vogliamo immaginare, per molti altri. Infatti nei suoi occhi sgranati di fronte alle platee più importanti, c'era tanta l'emozione, sua e di tutti quelli che, ogni giorno, provano ad emergere in un mondo, quello del calcio, che pare sempre più precluso ai più, anche se capaci, e riservato sempre ai "soliti" noti che, anche se novelli e senza aver fatto la cosidetta gavetta, vengono ingaggiati, pur a vendo tutto da dimostrare.

Grazie mister Alvini di averci fatto sognare, sperando di vederti presto su altre panchine prestigiose.

Se uno ce l'ha fatta, ce la possiamo fare in molti altri.

Mai mollare.

Grazie Mister Alvini.