"Se so giocare mi metto in gioco"

31.01.2022

di Mauro Predari, Consigliere e Responsabile Formazione di A.D.A.


Mauro Predari Consigliere
Mauro Predari Consigliere

Nel periodo della pandemia, gli allenamenti sospesi e i campionati fermi, è sorta l'idea di costituire un gruppo formato da amici allenatori, giocatori, aspiranti tecnici, avvocati e altri professionisti che avevamo manifestato interesse, per confrontarsi in materia di dilettantismo, comprendere le problematiche ed individuare soluzioni. Dopo una serie infinita di messaggi, riunioni online, telefonate, siamo riusciti finalmente a costituire un'associazione, denominata "A.D.A. allenatori dilettanti associati". Ci siamo dati molti obiettivi, principalmente inerenti le formazione: vorremmo riuscire a dare la possibilità a tutti gli interessati ed addetti ai lavori di poter accedere alla formazione necessaria, specifica e qualificata per poter interpretare al meglio il ruolo di allenatore, ma in modo diverso e innovativo.

Tra l'altro, abbiamo centrato il primo obiettivo che ci eravamo prefissati e proprio per il quale, forse, è nato il movimento che oggi vogliamo rappresentare: la realizzazione da parte del S.T. del corso integrativo per i tecnici (tanti) che nel lontano 2012 avevano frequentato il corso per la licenza di "Allenatore Dilettante di I, II, III categorie e Juniores Regionali", atteso da ben 10 anni. Dopo varie richieste e segnalazioni sulla precarietà di certe situazioni, già inoltrate al S.T. e direttamente ad AIAC - unica associazione sul territorio Nazionale ad avere la gestione dei corsi da parte del S.T. - abbiamo ottenuto un corso di aggiornamento per la licenza D. Il tutto, in vero, anche per l'interessamento della Responsabile AIAC per i Dilettanti a Coverciano, Zoe Giatras, calciatrice e tecnico, che mi sento di ringraziare per l'aiuto e la disponibilità offerta. Come primo traguardo, raggiunto, non è niente male: essere riusciti in così breve tempo a raggiungere un obiettivo importante è motivo di orgoglio e soddisfazione, pur consapevoli che, per quanto ci siamo prefissati, la strada è tutta in salita, ma che di sicuro è quella giusta. Questo è solo il primo tassello di una serie di "problemi" individuati ed irrisolti nel tempo, che abbiamo già sui nostri tavoli di lavoro.

I nostri primi obiettivi saranno i seguenti:

  • Le normative in materia di esonero allenatori: è allo studio una proposta concreta di revisione della norma;
  • Collocamento della qualifica di Allenatore nel contesto della L.4/2013, riguardante le professioni non regolamentate;
  • Corsi di abilitazione Uefa: semplificazione delle procedure di ammissione
  • Organizzazione di eventi e corsi di formazione, che siano riconosciuti dal S.T. della Federazione.

L'ultimo punto mi tocca da vicino, per quanto sia stato nominato dal direttivo A.D.A. quale Responsabile delle attività formative. La bozza di lavoro in fase di studio prevede la possibilità di accesso ai corsi formativi per tutti coloro che lo desiderano, che siano capaci di dimostrare attitudine ed interesse, senza vincolo alcuno, almeno per un primo step, senza essere "violentati" dalle antipatiche logiche dei punteggi derivanti da esperienze che oggettivamente non possono significare la bontà o meno di un aspirante tecnico: è un argomento da ragionare al meglio e lo faremo. Di sicuro, quando sarà il momento, ci confronteremo in sedi istituzionali più opportune, con elementi concreti, non solo parole. Per dare l'idea di come ci stiamo muovendo, è in essere un sondaggio su aspiranti corsisti, chi sta svolgendo i corsi e chi li ha terminati. Questi dati forniranno spunti per riuscire a formulare proposte concrete al Settore Tecnico.

Sono sui campi di calcio da oltre 20 anni, abilitato Uefa e FIGC, ho frequentato master, ho avuto la fortuna di frequentare stages e studiare nell'ambito delle più importanti realtà calcistiche nazionali ed europee. Potevo trovare una società dove allenare e starmene tranquillo a guardare il mondo che mi circonda, ma il mio motto è

"SE SO GIOCARE, MI METTO IN GIOCO"

e quindi eccomi qui, con un gruppo di persone che non conoscevo, ma con cui condivido passione ed obiettivi: chiunque volesse condividere personalmente le proprie idee è ben accetto, il tavolo è grande e le sedie non mancano.

L'iscrizione all'associazione è gratuita, senza alcun vincolo e ricordo a tutti che nel nostro piccolo mondo di Tecnici, più numerosi siamo e più abbiamo voce in capitolo.

Mauro Predari

Consigliere

Responsabile della Formazione


Mail: mauro.predari@virgilio.it - Web: www.allenatoridilettanti.it